IMPOSTE SUGLI ACQUISTI IMMOBILIARI: CALCOLO VALORE CATASTALE, CATEGORIA E RENDITA IMMOBILI
INTRODUZIONE
Molti clienti quando ci contattano per acquistare la loro prima o seconda casa, ci effettuano una serie di domande: "Quanto devo pagare per le imposte di acquisto della casa?", "Come calcolo il valore catastale del mio immobile?", "Cosa sono la rendita e la categoria catastale?".
In questa pagina vogliamo rispondere a queste domande e abbiamo inserito un utilissimo calcolatore automatico, per le imposte di acquisto sugli immobili ad uso abitativo.
Iniziamo col fare chiarezza: dal 1 gennaio 2014 sono in vigore norme specifiche legate alle compravendite immobiliari. La tassazione applicata dipende dal soggetto venditore (soggetto privato, impresa di costruzione) e dalla tipologia di acquisto (prima casa, seconda casa, nuova costruzione).
Per utilizzare il nostro calcolatore automatico ed avere un risulato reale, devi essere a conoscenza di alcune informazioni legate al tuo immobile facilmente reperibili:
LE CATEGORIE CATASTALI
La prima informazione necessaria è quella legata alla CATEGORIA CATASTALE appartenente alla casa di tuo interesse.
La categoria catastale identifica la destinazione d'uso di un immobile sito in un determinato territorio. Vengono suddivise in gruppi e sono composte da una lettera dell'alfabeto, uno slash (/) ed un numero.
I gruppi sono: A, B, C, D, E e F.
Se non conosci la categoria catastale, scarica il PDF da qui: “Quadro generale categorie catastali”.
La normativa vigente dettata dall'art. 6 del DPR n. 1142/1949, cita: "La qualificazione consiste nel distinguere per ciascuna zona censuaria, con riferimento alle unità immobiliari urbane in essa esistenti, le loro varie categorie ossia le specie essenzialmente e differenti per le caratteristiche intrinseche che determinano la destinazione ordinaria e permanente delle unità immobiliari stesse. La denominazione delle categorie e' uniforme nelle diverse zone censurie".
In buona sostanza le categorie catastali determinano la rendita catastale, sulla quale viene calcolato il reddito imponibile tassabile.
LA RENDITA CATASTALE
Presente sull'atto di vendita dell'immobile e sulla visura catastale, la rendita catastale può essere definita come "il reddito attribuito ad ogni immobile tramite la quale è possibile produrre un reddito autonomo.
Questo valore è lo stesso utilizzato per il calcolo dell'IMU.
Anche sulla RENDITA CATASTALE per semplificare si può riassumere in "valore necessario per effettuare i calcoli ai fini fiscali di un immobile".
Se sei già in possesso dell'immobile ma non conosci la sua rendita catastale, oltre ai documenti su cui puoi trovarla (indicati in precedenza) puoi avvalerti del sistema online offerto dall'Agenzia delle Entrate "Sister".
Vai a -> “Rendita castale online”.
IL VALORE CATASTALE
Il valore catastale di un immobile, detto anche valore fiscale, è la base di calcolo attraverso la quale si possono estrapolare i valori di alcune imposte. Il valore catastale ti è utile in caso di:
Imposte di successione
Imposte di donazione
Imposte di registro, ipotecarie e catastali (nel caso di immobili, e relative pertinenze, acquistati a solo uso abitativo).
Il valore catastale viene determinato tramite una semplice moltiplicazione. Prendere la "Rendita Catastale" e aumentarla del 5%, dopodiché il totale va moltiplicato per un coefficiente fisso stabilito dalla legge.
I coefficienti fissi variano a seconda del gruppo di appartenenza dell'immobile. Questa è la lista:
Abitazione principale: x 110
Fabbricati appartenenti al gruppo A e C (con esclusione di A/10 e C/1): x 120
Fabbricati delle categorie B: x 140
Fabbricati delle categorie A/10 e D: x 60
Fabbricati delle categorie C/1 ed E: x 40,80
Terreni non edificabili (agricoli): x 90